Per
risolvere un problema alla parte superiore
di un muro in mattoni, causato da infiltrazioni
d'acqua, la Claber di Pordenone si è
rivolta a Il Quadrifoglio di Fiume Veneto.
Una
volta risolto il problema delle infiltrazioni
d'acqua si è optato per rivestire la
parte danneggiata con dei pannelli in
finta pietra, modello Antica Fornace,
in quanto il loro disegno è molto simile
al muro danneggiato e il loro basso
spessore ha permesso di non demolire
la vecchia muratura, riducendo al massimo
i costi e garantendo una finitura identica
a quella del resto dello stabile.
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La
prima operazione effettuata è stata
quella di rimuovere dal vecchio muro,
tutte le parti danneggiate
o non ancorate al supporto da rivestire
con i pannelli in finta pietra.
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Fase
di preparazione dei pannelli in finto
mattone.
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Correttamente,
il primo elemento ad essere montato
è stato quello d'angolo.
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Dall'elemento
ad angolo si sono iniziati ad installare
i pannelli piatti. Per avere la
massima aderenza al muro esistente
è stata applicata, utilizzando un frattazzo
dentato, della colla per piastrelle.
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Su
ogni pannello, per aumentarne l'aderenza
ed assicurarsi un'ottima tenuta nel
tempo sono stati applicati alcuni tasselli
in corrispondenza delle fughe tra i
mattoni. Per ogni pannello sono sufficienti
4 tasselli.
Qualora
il muro sotto ai pannelli dovesse avere
nuovamente dei problemi di ifiltrazioni
o di altro genere che compromettessero
la tenuta della colla, i tasselli sarebbero
sufficienti a sostenere il peso dei
pannelli.
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I
pannelli sono stati uniti uno ad uno
fino ad arrivare a fine parete. Solo
l'ultimo pannello è stato tagliato per
ottenere la misura desiderata. Per tagliare
i pannelli in finta pietra è sufficiente
una flex con un disco per cemento.
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Una
volta posati tutti i pannelli il personale
de Il Quadrifoglio ha effettuato
la stuccatura di tutti i giunti e dei
tasselli. Per facilitare l'operazione
di stuccatura è stato utilizzato un
sacchetto forato in punta e riempito
di stucco.
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Con
una spazzola è stato tolto lo stucco
in eccesso.
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I
pannelli sono stati dipinti con il colore
scelto dal committente. Nel caso di
pannelli in tinta unita, risulta più
comodo e conveniente utilizzare i pannelli
grezzi e dipingerli una volta montati
e stuccati.
I
pannelli in finta pietra con colorazioni naturali
non devono essere dipinti. Si possono
comunque comperare gli appositi ossidi
qualora si dovesse ricostruire una pietra
danneggiata.
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A
lavoro ultimato non si
riconoscono i vecchi mattoni
dipinti da quelli nuovi.
Non
si è dovuto intervenire
con lavori di demolizione.
Gli
installatori hanno applicato
i pannelli in tempi ristretti.
Il
risparmio economico per
il committente è stato notevole.
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